Bolgheri rosso



🥰😋 Oggi abbiamo degustato un vino rosso #prodotto da #ceralti ⬇️
➡️ #aziendavinicola che si trova nella zona di Castagneto Carducci 🌼🌹🌞
👉 Scopriamo insieme le caratteristiche organolettiche e gli abbinamenti #culinari 
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Testo recensione:
Il vino che abbiamo scelto oggi è uno Scirè Bolgheri Rosso, prodotto da Ceralti.
Incominciamo la nostra recensione con l'aspetto generale della bottiglia.
L'etichetta anteriore appare un po' povera, sicuramente si sarebbe potuto fare di più
a livello di design per un vino di questa fascia. Sull'etichetta posteriore troviamo ben visibile il
logo che ne certifica la produzione biologica, dettaglio molto importante.


Andiamo ora a stappare la nostra bottiglia: niente di particolare da dire sul sistema di chiusura,
che è un normale tappo agglomerato. Buona comunque l'aderenza al collo della bottiglia e nessun segno di colature o muffe.
Unico particolare, la capsula non era perfettamente aderente al collo della bottiglia, ma comunque questo non ha
comportato alcun tipo di problema.


Passiamo ora all'aspeto visivo. Incominciamo col dire che questo vino è prodotto con vitigni Cabernet Sauvignon e Merlot,
rispettivamente al 70 e 30 percento, che donano dunque un colore rosso rubino molto intenso e gradevole,
con riflessi tendenti al viola, nonostante sia un'annata 2016. Il vino appare molto denso quando si fa ruotare il calice,
ed inoltre, guardandolo controluce, non lascia passare i raggi luminosi.

Al naso, la prima sensazione che si ha è quella data dalla presenza dell'alcol, che comunque non è eccessivamente fastidiosa.
Subito dopo, gli aromi tipici dei vitigni utilizzati iniziano a farsi sentire: questi sono principalmente sentori vegetali,
di peperone verde e successivamente di frutta rossa, amarena e ciliegia. Il breve passaggio in barrique,
dove il vino effettua la fermentazione malolattica, dona anche un sentore speziato, che ben si armonizza con gli altri aromi.
Nel complesso, quindi, ben bilanciato.

In bocca, infine, questo Scirè Rosso lascia una sensazione lievemente aspra, con una spiccata freschezza al palato.
Apprezziamo invece il tannino vellutato e l'ottima persistenza. Anche dopo la deglutizione ritornano le sensazioni di peperone verde.
L'alcol ha una gradazione elevata, ma non disturba.

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